Family&Friends (con moderazione)
Due tips al volo, per surfare con più flow
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📚Lezioni che ho imparato
Oggi siamo con Nicolò Andreula: economista, consulente strategico e docente universitario. Si è formato all’Università Bocconi di Milano e all’INSEAD di Fontainebleau, e ha girato il mondo per lavoro e per passione: Head of Business Development Unit di Finmeccanica in Russia, Senior Manager di McKinsey a Londra e Principal di AlphaBeta a Singapore, oltre a brevi esperienze professionali presso Goldman Sachs, l’ONU e l’amministrazione di Medellin, in Colombia. è il volto dietro il bestseller “Flow Generation”.
Spinto dalla nostalgia e dall’amore per la famiglia, la focaccia e il Mediterraneo, è tornato a Bari, dove ha fondato la Disal Consulting - boutique che si occupa di ricerca, consulenza e formazione per grandi aziende italiane (Tim e Poste Italiane), colossi digitali (Netflix e Amazon), istituzioni multilaterali (World Economic Forum ed Asian Development Bank) e governi nazionali (Francia e Cina).
Organizza ogni anno ABCD, un evento sul futuro del lavoro: “A Bari Capitale Digitale”. Nel tempo libero si dedica al surf, con scarsi risultati e tanta passione.
Ed ora lasciamo la parola a Nicolò per due tips al volo a tema carriera:
1. ASCOLTA, MA NON FARTI CONDIZIONARE
All’inizio della tua carriera ascolti tutti. Chi ha avuto successo, chi ti vuole bene, chi sembra sapere cosa fare.
I tuoi genitori, per esempio, tendono a consigliarti con l’obiettivo di proteggerti: ti suggeriscono scelte che minimizzano il rischio.
Alcuni amici ti spingono invece verso il massimo guadagno. Altri ancora ti esortano a vivere esperienze internazionali, perché per loro è stato fondamentale.
Il punto è che, anche in buona fede, ti offrono risposte basate su ciò che è importante per loro — non su ciò che conta per te.
E così ti ritrovi con una mappa fatta di rotte diverse, spesso in contraddizione.
Ma la vera bussola sei tu.
Capire chi sei, cosa vuoi, e avere il coraggio di scegliere in quella direzione — anche quando nessuno intorno a te la indica.
E quando cambiano le tue esigenze, i tuoi bisogni, le tue aspirazioni, non devi aver paura di cambiare, anche se stai abbandonando un percorso. Ok? Mantieni la barra dritta :)
2. CONOSCENZE & COMPETENZE
Il terzo punto è questo: contano sia le conoscenze che le conoscenze.
Sì, hai letto bene. Intendo dire sia le competenze (le skill, la preparazione), sia le connessioni (le persone che conosci). E bisogna investire su entrambe, con intenzionalità.
Ne abbiamo parlato anche qui sotto:
Ho visto grandi networker – gente che a un evento stringe 200 mani e ti guarda negli occhi come se foste amici da una vita – che poi, come si direbbe a Bari, erano “ricci vacanti”. Tanti contatti, ma dentro... poco o nulla.
Al contrario, conosco persone con una preparazione profonda, verticale, che però non riescono a generare nemmeno un’opportunità perché nessuno sa che esistono. Nessuno le introduce. Nessuno le chiama.
La verità è che bisogna saper camminare su entrambi i binari, contemporaneamente.
Altri spunti?
Cheers 🫡
👀Se vuoi di più
Bellissima riflessione di
sullo sport :)Non sono a tutte 50, ma
mi ha dato una buona to do list :)
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Manuel