Cancro, l'elefante nella stanza
Fare esercizio fisico potrebbe essere la medicina più potente mai conosciuta...
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📚Lezioni che ho imparato
Oggi mi sento di condividere con voi alcune riflessioni fuori dagli schemi…
Ho avuto a che fare con il cancro in un modo che definirei "fulmineo": è stato come dalla sera alla mattina.
La malattia non mi ha toccato personalmente, ma quasi.
Questo “problema” agisce in silenzio, si tratta, come scritto da Attia in un libro consigliato in questa newsletter “uno dei quattro cavalieri dell’apocalisse”.
Non nego che, quando ti capitano queste cose, avverti subito un’ondata di stress pazzesco. Stress derivato dal fatto che sei li, fermo, che non puoi fare nulla perché da un giorno ad un altro hai scoperto questa cosa.
Io non posso fare nulla per cambiare questa situazione? Eh, No.
Anche se non posso intervenire direttamente, posso comunque studiare e comprendere meglio come funzionano certi meccanismi e, eventualmente, come ridurre il rischio che alcuni problemi si presentino.
Spesso è proprio il fatto di non poter fare nulla che diventa il motore dell’azione: ti spinge a ricercare, a studiare, a capire, anche se non hai un background medico.
Questo desiderio di comprensione nasce dalla volontà di scoprire perché certi problemi accadono e, magari, trovare alcuni modi per prevenirli.
Questo mi ha portato a dedicare molte sere (tardi) e mattine (presto) presto a comprendere a fondo come funziona questo 'problema' e a esplorare tutte le soluzioni che la scienza conosce per prevenirlo (vi riporto sotto alcune fonti interessanti se volete approfondire).
Una cosa che mi ha sorpreso è come l'esercizio fisico sia correlato alla riduzione del cancro in maniera straordinaria.
Non stiamo parlando di teorie astratte, stiamo parlando di NUMERI e FATTI CERTI.
Non solo fare esercizio ti da una mano a diventare (e rimanere) forte, ma ha la potenzialità di eliminare le cellule infette le cosiddette CTCs (circulating tumor cells).
La cosa spiacevole è che non basta fare solo un tipo di esercizio alla settimana (ad esempio cardio, o la camminata).
Quello che la scienza afferma in modo indiscutibile è che una combinazione di allenamento di resistenza (come la palestra) e cardio (bici, camminata, ecc.) offre benefici sia in termini di aumento del flusso sanguigno che di produzione di miochine. Le miochine, proprio come in una missione di ricerca e soccorso, individuano e colpiscono i microambienti tumorali, contribuendo a ridurre la proliferazione delle cellule tumorali.
Quindi: + Miochine – Probabilità di cellule tumorali.
OK, ma non basta, quando parliamo di intensità soprattutto cardio ci riferiamo alle “cosiddette zone”. Queste zone si basano sulla percentuale della Frequenza Cardiaca Massima (FCmax), ogni zona ha le sue peculiarità e caratteristiche, mica son tutte uguali :)
Sarò breve:
Zona 1 (50-60% FCmax): Recupero attivo;
Zona 2 (60-70% FCmax): Sviluppa resistenza di base, brucia grassi;
Zona 3 (70-80% FCmax): Migliora la capacità aerobica e l'efficienza cardiovascolare;
Zona 4 (80-90% FCmax): Aumenta la tolleranza all'acido lattico e la soglia anaerobica;
Zona 5 (90-100% FCmax): Massimizza la potenza aerobica.
Qui la formula per calcolare la vostra Frequenza Cardiaca Massima - Stimata-
(FCmax): FCmax = 220 - età
La scienza ci dice che il rilascio di miochine è massimizzato all’85% della FCmax, quindi, dobbiamo lavorare, una volta alla settimana, ad intensità elevate, senza però dimenticare di inserire allenamenti in zona 2.
Quello che è più funzionale è, secondo me dividere il lavoro cardio in due:
Zona 4, lavori ad alta intensità (intervalli - HIT/Vo2max)
Zona 2, uscite lunghe, ritmo easy (riusciamo a sostenere una conversazione) 2 ore o più.
Questo ci consentirà di avere entrambi i benefici, aumento v02max e tutti i benefici della zona 2, questo protocollo si presta benissimo per bici e corsa, ma si può gestire in molti altri modi.
Sarebbe interessante approfondire anche il tema dell’aumento del Vo2max, uno dei più importanti predittori di salute cardiovascolare. Fatemi sapere se vi può interessare un approfondimento :)
ALT! Se sei arrivato a leggere fino a qui, ti ringrazio di cuore.
Ho un’idea (si, un altra) che mi frulla in testa: creare qualche maglietta/felpa o cappellino con il logo della newsletter o con qualche frase celebre dei nostri ospiti (es. "Ti devi fare il culo" cit. Dennis Tonon, immagina questo stile :), oppure con un semplice logo, ci mettiamo una scrittina cosi).
Ti piacerebbe come proposta? Mi daresti una mano solo per capire se potrebbe interessarti?
Ti lascio il form a questo link. GRAZIE!
Ricapitolando, secondo la scienza, mi porto a casa questi 4 punti:
Aumenta l'intensità
Spingiti a lavorare a intensità più elevate, puntando all'85% della tua frequenza cardiaca massima per massimizzare il rilascio di miochine;Alterna cardio e allenamento di forza
Una combinazione di allenamento di resistenza e cardio assicura di beneficiare sia dell'aumento del flusso sanguigno che della produzione di miochine.Punta a sessioni più lunghe
Se preferisci attività di resistenza, opta per sessioni più lunghe. Anche l'esercizio a intensità moderata in Z2 può uccidere le cellule tumorali circolanti grazie al flusso sanguigno sostenuto.Sii costante
L'attività fisica regolare, anche a livelli moderati, è legata a una riduzione significativa del rischio di recidiva e mortalità del cancro. Fai dell'esercizio un'abitudine quotidiana.
Se anche solo uno di voi potesse trarre beneficio da questi contenuti, MISSION COMPLETED :)
ALCUNE FONTI PER APPROFONDIRE
Video/Podcast:
Altri spunti? Guarda qui sotto!
Cheers 🫡
👀Se vuoi di più
Restiamo in tema :)
A presto!👋🏻
Manuel